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Bonus 2024 infissi
Bonus infissi 2024: come funziona

Se tra i tuoi propositi per l’anno nuovo c’è il desiderio di cambiare le finestre di casa, vorrai sicuramente sapere quali sono gli incentivi a disposizione quest’anno.

Cominciamo con il dire che le detrazioni fiscali, negli ultimi anni, sono state un ottimo incentivo per rinnovare i serramenti. Molte famiglie ne hanno usufruito e il governo ha deciso di continuare a sostenere questo importante settore anche nell’anno appena iniziato, confermando la possibilità di detrazioni fiscali anche per il 2024 a fronte di una sostituzione di infissi esistenti con nuovi modelli più performanti.

Tra le modifiche e le novità di quest’anno troviamo l’esclusione della sostituzione infissi dai lavori rientranti nel bonus barriere architettoniche che, oltre alla possibilità di detrarre il 75% della spesa in 5 anni, consentiva anche di accedere ad uno sconto immediato in fattura (rimangono in essere le casistiche aventi titolo edilizio aperto fino al 29/12/2023).

Come bonus infissi nel 2024 sono rimasti quindi in piedi i seguenti incentivi statali:

Entrambi consentono di usufruire di una detrazione fiscale pari al 50% dell’importo, che verrà rimborsata in 10 quote annuali e sono disponibili non solo per i proprietari dell’immobile ma anche per i locatari, comodatari, familiari conviventi, usufruttuari.
Ma vediamo di seguito cosa distingue i due bonus.

Bonus Casa, requisiti e procedura per le detrazioni sugli infissi

Il Bonus Casa (o Bonus Ristrutturazione) è un incentivo rivolto a interventi di ristrutturazione edilizia di edifici esistenti di tipo residenziale, per clienti privati. In questo bonus rientra anche la spesa legata alla sostituzione degli infissi e nel caso specifico è possibile anche modificare le dimensioni dei fori finestra e la loro disposizione.

Anche per quest’anno la detrazione del Bonus Ristrutturazioni è al 50% su un tetto massimo di spesa di €96.000. Il recupero avviene in fase di dichiarazione dei redditi in 10 quote annuali di pari importo. Dal punto di vista degli adempimenti burocratici, è necessario comunicare sul sito dell’ENEA il dettaglio dei lavori eseguiti. Questo bonus per la sostituzione degli infissi scade il 31 dicembre 2024. Dal 1 gennaio 2025, infatti, l’aliquota torna al valore ordinario del 36% e l’importo della spesa scende a €48.000.

Ecobonus, l’incentivo statale per finestre efficienti

Quando la sostituzione dei serramenti si configura come intervento per migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile, puoi usufruire dell’Ecobonus per portare in detrazione la spesa dell’acquisto e posa in opera. In questo caso il bonus è utilizzabile per qualsiasi tipologia di immobile, e da qualsiasi soggetto avente diritto su di esso (persona fisica o soggetto giuridico).

Anche in caso di Ecobonus la detrazione è del 50% ripartita in 10 quote annuali, fino a un massimo di €60.000 e, per accedervi, è necessario che l’edificio sia esistente, accatastato (o in corso di accatastamento) e dotato di impianto di riscaldamento.

Gli altri requisiti per accedere a questo bonus infissi sono:

Entro 90 giorni dal collaudo, dovrai inviare all’ENEA la “Scheda descrittiva dell’intervento”, pena la perdita del diritto di usufruire della detrazione. Ricordiamo, infine, che l’Ecobonus scade il 31 dicembre 2024.

Fonte: OKNOPLAST

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